mercoledì 6 agosto 2014

Recensione A passo di tartaruga di Rosario Centorrino





Carissime!!! Come procede l'estate? Oggi ritorno tra voi con la rubrica "What Women Want...Reading!" e vi parlo del libro di Rosario Centorrino "A passo di tartaruga": una storia incredibile, bizzarra e struggente sulla girandola dei sentimenti e sulla vita così imprevedibile, bella e dolorosa, che merita di essere vissuta fino in fondo...
Di seguito la mia recensione! Buona lettura e buon divertimento!


Come una tartaruga ferita,
Vorrei accoglierti e curarti.



REVIEW#10

Titolo: A passo di tartaruga
Autore: Rosario Centorrino
Editore: Edizioni Smasher 
Anno: Dicembre 2013
Prezzo: 10.00 euro  
Ebook 3.90 euro
Pagine: 134





Trama: Ale è una ragazza travolta dalla spirale della vita e dal susseguirsi di inaspettati eventi. Continui flashback le fanno ricordare la dolcezza del passato, lasciandole il retrogusto amaro del presente. Ricorda di essere stata insicura, vulnerabile, combattuta tra le emozioni di chi desiderava amare con tutta se stessa e di chi, però, ha avuto paura. È costantemente alla ricerca di un posto nel mondo. Sogni, fallimenti e conquiste l’accompagnano nella crescita. A spese proprie ha imparato a fare delle scelte, ad arrendersi e a osare. 
Bea e Marco sono gli amici di sempre. Complici e parti attive della sua tumultuosa esistenza. Tre giovani inseparabili ma, inaspettatamente, flessibili alle  inclinazioni impalpabili dell’amore dalle mille sfaccettature.
Tre personaggi avvolti in un misterioso rapporto fatto di complicità e sorprendenti rivelazioni. Riescono a raggiungere un equilibrio perfetto quando qualcosa destabilizza, definitivamente, la loro condizione.
A passo di tartaruga racconta di come, a volte, l’amore e l’amicizia possano intrecciarsi,  diventando un unico e misterioso sentimento che annienta la razionalità e condiziona l’esistenza umana.

Il pensiero di Blog Expres: 
Infinitamente grazie a Rosario Centorrino che ha voluto condividere con me la sua avventura editoriale donandomi una copia del suo libro con tanto di dedica! Vi avevo già presentato il libro in occasione del Summer Giveaway e potete dare una sbirciata all'incipit cliccando QUI
Ho letto "A passo di tartaruga" in spiaggia in un momento di grande "tranquillitudine", come direbbe Marco, uno dei protagonisti del romanzo, e la narrazione lieve e incalzante mi ha coinvolto portandomi subito nel vivo della storia.
Rimango sempre stupita quando uno scrittore (uomo) dà vita a personaggi femminili complessi come Ale e Bea, scandagliati così a fondo...
Ciò che mi ha colpito del libro di Centorrino è proprio la psicologia dei personaggi, il modo in cui crescono e si evolvono. Dall'adolescenza all'età adulta molte cose possono cambiare, ma c'è anche chi come Ale procede a passo di tartaruga, sempre con lo sguardo rivolto al passato e con il timore di guardare al futuro. Come tutti gli adolescenti anche Ale e la sua migliore amica Bea, si trovano a vivere le scelte e le inquietudini del passaggio verso la maggiore età, un trapasso lento, ma inesorabile. E poi c'è Marco, il fidanzato di Bea, l'ago della bilancia in questo complicatissimo e bizzarro rapporto di amicizia e di amore. Il sentimento descritto da Centorrino non è idilliaco, ma è qualcosa di complicato, oserei dire di contorto.
Amore è anche egoismo. L'autore descrive con lucidità e senza pregiudizi le inquietudini, le gioie e le sofferenze di tre giovani del nostro tempo, cresciuti in una città del sud come Messina, combattuti tra la voglia di emergere ed essere se stessi  e la società in cui vivono ancora chiusa. Infine c'è il timore di crescere e di affrontare la vita camminando con le proprie gambe anche da soli, se necessario...
La conclusione del libro mi ha lasciato completamente senza fiato, senza parole, con il cuore che batteva a mille. Il colpo di scena finale mi ha letteralmente convinto che dopo questo esordio letterario Rosario Centorrino DEVE donarci altre storie per farci ridere, piangere e indignare!


Post di Maria Milani

2 commenti: