domenica 22 maggio 2016

Recensione La battaglia dei pugnali di Marie Lu





Lost in Fantasy e' una rubrica ideata da Blog Expres a cadenza mensile dove si parlerà di anteprime e recensioni di film e libri di genere Fantasy!

       

Quando il mondo era giovane, gli dèi e le dee partorirono 
gli angeli,
 Gioia e Cupidigia, Bellezza, Compassione e Dolore, Paura e Rabbia, scintille dell'umanità.
Percepire le emozioni, pertanto, essere umani, significa essere figlio degli dèi.




La battaglia dei pugnali
Marie Lu

Newton Compton Editori| 14 aprile 2016 | 348 pagine | 09,90€

The Young Elites Series
#1 La battaglia dei pugnali
#2 The Rose Society
#3 The Midnight Star

*Ringrazio la casa editrice Newton Compton Editori per avermi inviato una copia cartacea in cambio di un'onesta opinione sul libro*


Adelina Amouteru è una sopravvissuta. Dieci anni fa il suo Paese è stato colpito da un’epidemia. Sono morti quasi tutti, e i pochi bambini rimasti in vita sono stati marchiati per sempre dalla malattia. I bei capelli corvini di Adelina sono diventati color argento, le sue ciglia bianche, e l’occhio sinistro è sostituito da una brutta cicatrice. Il suo crudele padre la considera un’appestata, una maledizione per la casata degli Amouteru. Ma i sopravvissuti hanno acquisito anche straordinari poteri magici, per questo la popolazione li chiama “Giovane Elite”.
Teren Santoro è al servizio del re, dirige l’Inquisizione: il suo compito è scovare i sopravvissuti della Giovane Elite e annientarli. Lui li considera malvagi, eppure è lo stesso Teren a nascondere grandi ombre nel suo cuore.
Enzo Valenciano fa parte della Compagnia della Spada, un gruppo segreto all’interno della Giovane Elite, nato con il compito di combattere l’Inquisizione. Ma quando incontrerà Adelina, scoprirà che la ragazza possiede poteri che mai nessuno ha avuto prima e cercherà di convincerla a combattere al suo fianco.

Il pensiero di Blog Expres

Marie Lu è un'autrice americana che ho avuto modo di conoscere e apprezzare con la Legend series, una trilogia distopica coinvolgente che ha avuto un grandissimo successo in tutto il mondo.
Quando ho saputo che la mia amatissima Marie Lu si stava cimentando con una nuova serie Fantasy, ho fatto i salti di gioia ed ora mi rendo conto di essere davvero nei guai, perchè ho divorato e amato "La battaglia dei pugnali" così tanto che spero di riuscire in così poche righe a trasmettere quanto questo libro mi abbia coinvolto e divertito.
La prima cosa che mi ha colpito è che tutti i personaggi della storia, compresa la protagonista Adelina, sono dei Villain! Non ci sono dei personaggi buoni, ma tutti sono a loro modo crudeli, sono vittime e carnefici. Marie Lu ha sviluppato la loro caratterizzazione in maniera splendida e ciò che ho apprezzato di più è il modo in cui ha descritto la loro cattiveria, come un eterno gioco di luci ed ombre che si tinge di crudeltà e si ammanta di menzogne.
Non sono orgogliosa di ammetterlo, ma ho sempre adorato la sua debolezza. Mi faceva sentire potente. In quei brevi istanti, io ero la migliore.

Adelina è un personaggio complesso, è una ragazza sopravvissuta all'epidemia, ma il suo corpo è marchiato per sempre, rendendola una persona "difettosa" e "imperfetta" eppure ha sviluppato dei poteri straordinari  proprio come altri suoi coetanei che vengono chiamati dal popolo la "Giovane Elite. Adelina è contorta e crudele e giorno dopo giorno cresce in lei l'ambizione e l'amore per il potere che la spingeranno a commettere delle azioni che il lettore non può che disapprovare, ma che donano alla narrazione dei risvolti inaspettati!
L'odio di Adelina è stato alimentato fin dalla sua infanzia da un padre dispotico e cattivo che le ha inflitto punizioni così crudeli che possono essere definite vere e proprie violenze fisiche e psicologiche. La cattiveria si è sviluppata dentro di lei come un'infezione della mente e ogni suo singolo ricordo è intessuto con l'oscurità. La sua crudeltà non viene presentata subito, ma pagina dopo pagina, il lettore scopre quanto sia nera la sua anima.
Enzo, capo della Compagnia della Spada ed erede al trono spodestato da sua sorella Giulietta, vuole convincerla ad unirsi alla sua compagnia per sfruttare a suo vantaggio i poteri di Adelina.
Infatti ogni Giovane Elite ha un potere e un'affinità con una pietra. Adelina ha il potere dell'illusione, la capacità d'ingannare la percezione individuale della realtà. Ha una forte affinità con la pietra della notte, in lei c'è un'oscurità tale da donarle una forza immensa.
Adelina inizia ad essere consapevole del suo potere solo quando entra a far parte della Compagnia della Spada dove verrà addestrata per imparare ad usare il suo potere e metterlo al servizio della Compagnia...
Davanti ai nostro occhi compare l'abbozzo di un pugnale. Vacilla e luccica, non del tutto formato, poi lo riempio di dettagli, dipingendo l'impugnatura di cremisi, la scanalatura sull'elsa, il levigato splendore della lama e il solco per far scorrere il sangue che lo taglia nel mezzo. Lo rendo solido. Il filo della lama è perfettamente affilato. Lo ruoto a mezz'aria finchè punta verso di noi.
Non c'è quasi più differenza tra illusione e realtà.
Marie Lu definisce ogni potere come una diversa manifestazione dell'energia del mondo e ho trovato davvero affascinante ed originale ogni singolo membro  della Compagnia della Spada con i loro poteri e con il loro carattere.
Enzo il Mietitore, il leader, suscita il calore da se stesso, dal sole, dal fuoco e da ogni altro essere vivente. E' un personaggio estremamente affascinante e carismatico ed eserciterà il suo influsso su Adelina che a sua volta farà di tutto per piacergli... 
Poi c'è Raffaele, il Messaggero, è il talent scout del gruppo, colui che riesce a percepire che tipo di potere si nasconde nell'animo delle Giovani Elite e per questo è colui che recluta i membri della Compagnia. Gli altri membri sono Ladra di Stelle, Colei che sospinge il vento, il Ragno, l'Architetto... Non sto qui a descrivervi i loro poteri altrimenti vi toglierei tutto il gusto della storia, ma sappiate che sono tutti dei gran figli di putt#@na !!!
Colui che detiene il primato della cattiveria è sicuramente Teren Santoro, l'Inquisitore che lavora duramente per catturare e uccidere ogni Giovane Elite e il suo alter ego femminile è Giulietta, la regina che ha spodestato Enzo dal trono per salire lei...
Come potete vedere, Marie Lu ha creato una storia piena di pepe, dal ritmo serratissimo e davvero originale, con una notevole caratterizzazione psicologica dei personaggi.
Consigliatissimo agli amanti del Fantasy che sono stanchi delle solite storie trite e ritrite!

Ho preso parte alle lune di Primavera per la prima volta, ed è stato come se fossi giunta in una terra strana. La gente si era trasformata in visioni di fate e demoni.
Non riesco a decidere se voglio rimanere o andarmene.




Nota sull'autrice: Laureata alla University of Southern California, ha lavorato nell’industria dei videogames come programmatrice Flash per una divisione della Disney. Ora fa la scrittrice a tempo pieno e, prima di questa serie, ha firmato la Legend series, una trilogia distopica di grande successo in America. Vive a Los Angeles col marito e tre cani. Per maggiori informazioni, visitate il suo sito www.marielu.org.


             



Con la lettura de "La battaglia dei pugnali" di Marie Lu ho raggiunto il primo obiettivo della  Trivial Pursuit Reading Challenge: "Un libro ambientato durante una guerra" e il quinto obiettivo per la Fantasy Reading Challenge 2016: "Libro in cui il protagonista ha dei poteri magici".
A presto
 Maria






































































































































4 commenti:

  1. E' la prima recensione positiva che trovo su questo romanzo. Mi piace molto la copertina ma altre persone dicono che è molto lento, la storia sembra che non venga conclusa e che si fa più interessante verso la fine. Lo metto in lista anche se aspetterò ancora un po' prima di prenderlo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Patrizia! Anche io ho letto pareri non proprio positivi, ma a me è piaciuto molto fin dalle prime righe e non posso che consigliartene la lettura! a presto Maria

      Elimina
  2. E io che devo ancora finire Legend! Devo rimettermi in pari @.@ Ho letto solo il primo libro dell'altra serie e mi era piaciuto molto. Anche questa sembra molto interessante :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Vanessa! Pensa che la serie Legend è una delle poche saghe che sono riuscita a finire in tempi brevi :))) Sicuramente ti consiglio di finire prima Prodigy e Champion, perchè quella è una serie decisamente superiore, ma anche "The young elites" non è male, anzi! Buona lettura! Maria

      Elimina