martedì 12 luglio 2016

What's Up #2 Recensione The Treatment di Suzanne Young





What's Up è una rubrica creata da Blog Expres e dedicata ai libri Young Adult.


       


Riavere il mio passato mi ha quasi fatto impazzire. 
Vorrei poterti dire che ne è valsa la pena, ma non hai idea di quanto sia orribile ricordare, Sloane. Non hai idea di quanto possa essere cancerogeno.




The Treatment
 Suzanne Young

De Agostini Young Adult | 22 marzo 2016  | 219 pagine | cartaceo 12,67 € | Ebook 6,99€

The Remedy #0.5 (inedito in Italia)
The Epidemic #0.6 (inedito in Italia)
The Program #1
The Treatment  #2 
The Recovery #2.5 

Sono passate settimane da quando Sloane è stata dimessa dal Programma, il progetto sperimentale che obbliga gli adolescenti a rischio di depressione alla rimozione dei ricordi, eppure è ancora sotto stretta osservazione.
Nonostante abbia dimenticato intere parti del suo passato, il cuore l’ha spinta di nuovo tra le braccia di James, il ragazzo che ha sempre amato. In questo modo, però, ha scoperchiato una scatola che avrebbe dovuto rimanere sigillata, mettendo in pericolo la validità stessa della terapia a cui entrambi sono stati sottoposti. Ma il Programma non può permettersi di fallire e dà il via a una caccia serrata. In fuga dagli stessi uomini che li hanno internati, Sloane e James non possono fare altro che unirsi a un gruppo di ribelli che vuole scardinare l’impalcatura di segreti e bugie su cui si fonda il Programma. Riuscirci, però, è tutt’altro che semplice. Soprattutto perché l’unico indizio a disposizione è la pillola arancione che Michael Realm – il solo amico che Sloane aveva nel Programma – le ha lasciato prima di scomparire nel nulla. L’antidoto in grado di ripristinare i ricordi persi. La Cura su cui tutti vorrebbero mettere le mani.
In un crescendo di inseguimenti, depistaggi e tradimenti, si conclude la storia d’amore di Sloane e James: il secondo, appassionante capitolo della serie bestseller del "New York Times".

Il pensiero di Blog Expres:

The Treatment è il secondo ed ultimo libro della serie distopica The program di Suzanne Young,  pubblicata in Italia da De Agostini. Se il primo libro mi era piaciuto (potete recuperare la mia recensione QUI), il secondo mi ha davvero conquistato dalla prima all'ultima riga, anzi posso affermare con assoluta certezza che The Treatment sia molto più avvincente di The Program!!! Come ogni secondo libro di una serie che si segue con passione, è piacevole rincontrare vecchi personaggi e scoprirne di nuovi.
In The Treatment ritroviamo i protagonisti Sloane e James molto più maturi e fortificati dalla terribile esperienza vissuta nel Programma. In particolare Sloane mi ha colpito molto per il suo coraggio e per avere lottato fino alla fine sia contro il Programma che la voleva riacciuffare sia contro i suoi sentimenti combattuta tra l'amore per James e l'infatuazione per il suo ex istruttore Michael Realm.
Lei è la dimostrazione perfetta del perché il Programma non può funzionare davvero. La sua personalità la spinge a lottare per ciò in cui crede, per ciò che ama. Il Programma è destinato a fallire perché può resettare la memoria, ma non può alterare la personalità. Siete spinti a ripetere gli stessi comportamenti, e quindi a correre gli stessi rischi e a commettere gli stessi errori.



Per fortuna Suzanne Young non ha commesso l'errore di inserire il triangolo amoroso che in tal caso mi avrebbe davvero fatto storcere il naso, anche perchè decisamente fuori luogo!
Michael Realm è il personaggio più ambiguo di tutti, ma è anche quello che mi ha incuriosita di più. Infatti non vedo l'ora di saperne di più nello spin off a lui dedicato dal titolo The Recovery e disponibile solo in versione ebook! Realm è un ragazzo generoso, ma è anche pieno di mistero e nasconde molti segreti. Ho apprezzato la corte serratissima che ha fatto a Sloane, ma nello stesso tempo l'ho odiato per come ha trattato la sua vecchia fiamma Dallas. Quest'ultima è un personaggio nuovo, che incontriamo per la prima volta nel secondo libro della serie. E' a capo dei ribelli e all'inizio del libro viene presentata in maniera antagonista rispetto a Sloane, ma poi attraverso una serie di dure prove le due ragazze si avvicineranno fino a diventare amiche.
Mentre The Program è un romanzo preparatorio che introduce le vicende e i personaggi,  in The Treatment emerge l'aspetto distopico, ma anche la parte drammatica. Infatti il Programma alza la posta in gioco e vista l'inefficienza dei suoi interventi, ora non si limitano a cancellare i ricordi degli adolescenti ritenuti infetti, ma i i "rientranti" cioè coloro che hanno una ricaduta vengono addirittura lobotomizzati.
Anni fa, quando i medici non sapevano come trattare i malati di mente, usavano l’elettroshock, e in casi estremi… la lobotomia. Trapanavano i crani, signorina Barstow. Noi esseri umani siamo creature maligne, e quello che non capiamo lo manipoliamo fino a distruggerlo.
Suzanne Young ci descrive un mondo apocalittico e crudele che cerca di manipolare le menti con ogni mezzo. Il ritmo narrativo è serratissimo, pieno di colpi di scena e vicende che mai mi sarei aspettata, così come mi ha piacevolmente sorpreso il fatto che The Teatment si concluda con un finale ben preciso, pur lasciando aperto uno spiraglio per possibili evoluzioni future!
L'amore e l'amicizia saranno le uniche armi a disposizione dei nostri eroi e una grande consapevolezza: che i ricordi sono importanti, ma ciò che conta davvero è vivere nel presente, qui e ora!

Tutti mentono, Sloane. Noi siamo solo più bravi degli altri. 
Per questo siamo ancora vivi.





Nota sull'autrice:
Suzanne Young è nata a Utica, New York, e si è trasferita in Arizona per esaudire il suo più grande desiderio: non morire di freddo! Insegna inglese nelle scuole superiori. Quando non è impegnata a scrivere romanzi, colleziona ricordi da cui trarre ispirazione per le sue storie. Oltre The Treatment, che conclude la duologia iniziata con The Program, la serie si arricchisce di un racconto inedito, The Recovery, disponibile online.



A presto
Maria

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