martedì 8 agosto 2017

Arsenico & merletti #1 Recensione Il giallo di Gaslight Street di M.R.C. Kasasian [Newton Compton Editori]




Gli alibi sono come il ferro, più sono robusti e più è probabile che siano stati forgiati.





Il giallo di Gaslight Street
 M.R.C. Kasasian

Newton Compton Editori | 27 luglio  2017  | 542 pagine | cartaceo 09,90 € | Ebook 2,99€

Serie "Le indagini dei Detective di Gower Street"
#1 I delitti di Mangle Street
# 2 La maledizione di casa Foskett
#3 Il mistero di Villa Saturn
#4 Il giallo di Gaslight Street
#5 Dark Dawn over Steep House (inedito in Italia)

*Ringrazio la casa editrice Newton Compton Editori per avermi inviato una copia del libro in cambio di un'onesta opinione*

Londra, 1883.
La vita scorre tranquilla al civico 125 di Gower Street. Il detective “personale” Sidney Grice si dedica a tempo pieno alla lettura dei suoi libri su argomenti impossibili, mentre March Middleton si rifugia nella sua stanza per fumare l’ennesima sigaretta. Ma un evento improvviso scuote la loro giornata: una donna bellissima si presenta alla porta implorando l’investigatore di risolvere il mistero che circonda la morte di suo padre. Mr Nathan Mortlock è stato infatti ritrovato massacrato sul suo letto e non sembrano esserci indizi sull’arma né un identikit dell’assassino. Grice, senza esitazioni, accetta di aiutare la donna e, con lo zampino della sua giovane pupilla in veste di assistente, comincia a lavorare a uno dei casi più difficili che gli siano mai capitati, anche perché dieci anni prima, nella stessa dimora di Gaslight Street sono stati uccisi la famiglia di Mr Nathan e i suoi domestici, e il responsabile è ancora a piede libero…


Il pensiero di Blog Expres

I gialli di M.R.C. Kasasian pur facendo parte della serie Serie "Le indagini dei Detective di Gower Street" possono essere letti tranquillamente senza rispettare l'ordine cronologico di pubblicazione, permettendomi così di iniziare dal quarto libro e di godere appieno della lettura senza alcun problema e già questa cosa ha giocato a favore dell'autore...
Se come me amate i gialli classici stile Agatha Christie o Conan Doyle, non potrete fare a meno di amare anche "Il giallo di Gaslight Street" che pur essendo scritto da un autore contemporaneo, gode di un'ottima ambientazione storica e contiene tutti gli elementi del giallo classico.
Kasasian porta in scena una coppia di detective alquanto bizzarri: Sidney Grice e la sua aiutante March Middleton. Sidney Grice è un uomo di un'età imprecisabile, eccentrico sia nel modo di vestire, ma soprattutto nel parlare e nell'interagire con gli altri. Ha un occhio di vetro, zoppica e si diletta a leggere libri sugli argomenti più disparati.
I pazzi spesso ridono del saggio. E' per questo che sono pazzi.

March Middleton è una ragazza determinata e grintosa quanto basta per affermarsi in un ambiente decisamente maschile come quello delle investigazioni. E' un'abile bugiarda  e proviene da un passato torbido e doloroso.
Completano il quadretto familiare, (i due detective infatti vivono insieme perchè Sidney Grice è anche il tutore della ragazza) la gatta Spiritella e la cameriera Molly, una donnona tanto divertente quanto grossolana che spesso ha dei battibecchi con Sidney Grice.
La storia è ambientata nel 1883 a Londra e la città viene descritta come un luogo sempre avvolto dalla nebbia mista a fuliggine con le carrozze che sfrecciano a tutta velocità, piena di mendicanti e senza fissa dimora.
Detesto la nebbia. assopisce i sensi e, senza di essi, posso soltanto contare sulla mia straordinaria intelligenza, la mia smisurata ricchezza e la mia eccellente buona educazione per distinguermi dalla massa bigotta.
I due detective sono chiamati ad indagare sulla morte cruenta e misteriosa di Mr Nathan Mortlock ritrovato massacrato nel suo letto con la porta chiusa dall'interno.
Quindi anche Kasasian utilizza un espediente tipico del giallo classico ovvero "l'enigma della camera chiusa" che indica tutti quei casi in cui un'indagine si svolge intorno ad un delitto compiuto in circostanze apparentemente impossibili come appunto quello scoperto in una camera chiusa dall'interno.
L'esempio letterario migliore di enigma della camera chiusa è "Dieci piccoli indiani" di Agatha Christie (la mia recensione QUI).

Il libro, pur essendo molto voluminoso per essere un giallo, si legge tutto d'un fiato, lo stile narrativo dell'autore è scorrevole ed oscilla tra il gotico, l'ironico e il grottesco. Tra gli aspetti che ho apprezzato del libro, ci sono anche i numerosi riferimenti ad autori come Thomas Hardy, Henry James, Wilkie Collins, George Bernard Show ecc...
Gli indizi sono ben distribuiti e non mancano i colpi di scena che stimolano il lettore a fare sempre nuove congetture!
Per me  "Il giallo di Gaslight Street" è stata una lettura molto divertente, motivo per cui di sicuro andrò a recuperare anche gli altri libri della serie!

Un giallo dal sapore vintage e a tinte gotiche, intricato al punto giusto e insaporito da una buona dose di Humor inglese!
Consigliatissimo agli amanti del genere ;)

Ci sono nove demoni. Alle volte vengono a trovarmi tutti insieme, ma di solito preferiscono presentarsi uno alla volta nell'ordine sbagliato. 
Otto di loro sono vittime. 
Vedo i loro volti e conosco i loro nomi. Scorgo il loro terrore e odo le loro urla.
Il nono è il distruttore e non posso pronunciare il suo nome.





Post di Maria Milani

4 commenti:

  1. Alcuni li ho devo solo trovare gli altri ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Patrizia! Allora...Non ti resta che leggerli ;) baci Maria

      Elimina
  2. Ciao! Guarda, sono un'appassionata della serie di Grice e il terzo capitolo mi aveva incredibilmente appassionato, quest'ultimo, invece... Non so, non mi ha convinto: Nessuna grande rivelazione, né sorpresa. Forse ad una seconda lettura saprò rivalutarlo :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Wow! Allora devo recuperare il terzo! Ora mi hai proprio incuriosito:D un abbraccio Maria

      Elimina